Paste Ripiene Raggiazzurro

Nuovi Primi a Raggiazzurro

Ciao a Tutti, dopo due settimane di test su strada, anzi su piatto

;) con risultati oltre le aspettative, vi presentiamo uno dei nuovi primi inseriti nell’ultima carta Ristorante.
L’idea nasce dalla passione che ho personalmente con il crostino al nero di seppia e mandorle, burrata ed alici.
Partendo da questa passione ho creato una farcia con gli stessi ingredienti, sostituendo solo la burrata con la stracciatella che mi rende il composto più idratato e morbido.
Pasta rigorosamente tirata a mano con farina Marchigiana semintegrale di tipo 2, uova non trattate provenienti da allevamenti a terra.
Cotti in padella con alici fresche ed una riduzione di vongole nostrane, mantecati con Olio di Frantoio e dressati con un crumble di pane ed una grattata di Bottarga di Muggine.
I nostri piatti sono sempre alla ricerca del Gusto, della bellezza estetica ma soprattutto devono essere Salutari

Tonno Rosso

Tonno Rosso

Stamattina per il mio compleanno mi sono ritrovato un tonno Rosso da 44,1 kg, è stata una lotta dura ma alla fine l’ho impacchettato per bene 😆

Nuovi “Percorsi” per assaporare il menù

5 Nuovi menù e nuovi percorsi per assaporare o regalare, uno per ogni “Vento”,
Puoi vederli ed acquistarli anche online sul nostro sito.

Lasciati Trasportare dal Vento………

Black Friday a Raggiazzurro

Vi proponiamo per Venerdì un Menù in “Total Black” ad un prezzo Eccezionale!
Una Passeggiata di quattro portate in abbinamento a tre vini da uve autoctone di diversi territori d’Italia , ognuno di questi influenzati dal proprio mare e dai propri venti per accompagnare i nostri piatti dalla linfa “Total Black”

crudi di pesce ristorante raggiazzurro senigallia

Nuovi Crudi in Carta

Abbiamo inserito nel nostro già vasto menù due nuovi piatti a cui ne seguiranno altri sul crudo.
Il primo un Affettato di Ricciola con valerianella, Pistacchio, scaglie e gelato al Parmigiano con Balsamico
Il Secondo una Dadolata di Palamite su patata Viola, crema alla rapa rossa e Grué di fava di cacao tostata

Nuova pasta in quadricromia

Nonostante la neve che continua a cadere, noi pensiamo alla Primavera, testando i nuovi piatti che arriveranno. Stiamo provando una nuova pasta ripiena in quadricromia con ripieno di Pesce Spada, per la salsa che l’accompagnerà ci vorranno ancora prove ;) Come tutte le paste fresche fatte Raggiazzurro, usiamo solo farine poco raffinate, spianatoia e mattarello di legno e mani esperte!

Nuovo Dolce Autunnale

E’ Autunno, cadono le foglie e Raggiazzurro vi propone un nuovo dolce Autunnale.

Una delicatissima mousse bianca di cioccolato, vaniglia del Madagascar, accompagnata da un Cremoso ai Marroni, ganache al Cioccolato Fondente Sumatra e gelato alla Nocciola Tonda delle Langhe.

Dolcetti di Carnevale a Raggiazzurro

#raggiazzurro #carnevale #dolcidicarnevale
Già da diversi giorni e sino alla fine del Carnevale vi offriamo insieme al caffè un dolcetto tipico, zeppole, chiacchiere, ciambelline fiorite, bomboloncini, castagnole ripiene alla crema e tanti altri che ogni giorno ci divertiremo a fare per voi! Vi aspettiamo!

Cucina Raggiazzurro

Grissini fatti a mano ai cereali

Dopo 1 anno di corsi ed esperimenti, finalmente si parte con l’ultimo baluardo rimasto da conquistare nella cucina Raggiazzurro, la Panificazione!
Iniziamo con i grissini, fatti rigorosamente a mano, uno ad uno con farine del territorio ai cereali, ma ne faremo anche tanti altri tipi, privilegiando sempre le farine di tipo 1 e 2, più nutrienti e dal sapore più avvolgente.
#noncifermiamomai
#raggiazzurro

Pasticceria Raggiazzurro

Bavarese ai fichi caramellati con Batata Rossa Fritta

Buona domenica a tutti,
ogni volta che sono in macchina e mi trovo dietro un furgoncino raffigurante un famoso collega che chiede di osare con una patatina industriale……rimango un po’ perplesso, però mi ha fatto scattare un’idea!  Eccola qua è la “Batata Rossa” un tubero scoperto da Colombo e dalle innumerevoli proprietà benefiche. E’ dolce e ricorda quasi le frappette di carnevale, l’ho abbinata alla Bavarese ai fichi caramellati, il nostro gelato al Pistacchio Puro, una marmellata di Limone ed immancabile la nostra crema alla Vaniglia del Madagascar. I primi responsi sono molto positivi, poi mi direte….

farina di canapa raggiazzurro

Chitarrine fatte a mano con farina di Canapa Sativa

Un’idea per sfruttare subito i punti Fidelity??

Provate le nuove chitarrine tirate e tagliate a mano con farina di semi di canapa Sativa, con pesto di pinoli, basilico olio di Raggia e gamberoni rossi. Meravigliosi!!

Abbiamo inserito questo piatto ad inizio estate ed è stato un successo strepitoso, grazie al suo gusto fantastico, l’aroma singolare e le eccezionali proprietà nutrizionali.

Se avete 2 minuti da dedicare alla lettura delle proprietà della Canapa………….

Di colore bruno ambrato, leggermente impalpabile, la farina di canapa apporta alle preparazioni un patrimonio di preziosi nutrienti, conferendo un leggero gusto di nocciola e un bel colorito bruno agli impasti ove è aggiunta. E’ naturalmente priva di glutine

Gli 8 amminoacidi essenziali sono nutrienti fondamentali per il nostro organismo indispensabili per la sintesi proteica; grazie alla presenza per il 28% di proteine la Farina di semi di Canapa contribuisce all’apporto nell’organismo di tutti gli 8 amminoacidi essenziali, una risorsa totalmente naturale.

La farina di semi di Canapa ha tutte le proprietà dei semi di canapa, è dunque un alimento ricco di omega 3 e omega 6, acidi grassi importanti per il nostro organismo per le loro proprietà antiossidanti, che però non vengono sintetizzati nel nostro corpo ed è dunque fondamentale integrare con una corretta alimentazione.

Ricchissima di fibre, calcio e potassio e totalmente Biologica!

“Pasta di Sabatino” il grano Saragolla

E’ con grande piacere ed Onore che diamo il benvenuto ad un nuovo e straordinario prodotto a Raggiazzurro.

Una pasta Eccezionale prodotta con grano coltivato sulle nostre colline di qualità Eccellente e pregiata. Una pasta con un gusto unico, avvolgente e di grande personalità.

La abbineremo alla nostra più richiesta salsa ai frutti di mare bianco con pomodorino fresco che ne esalta al massimo le caratteristiche organolettiche.

Di seguito una breve storia di questo grano pregiato:

IL GRANO SARAGOLLA
La saragolla è un cereale “antenato” dei moderni grani duri. Fu introdotta in Abruzzo da
popolazioni che provenivano dall’Egitto nel 400 d.C.; il termine SARAGOLLA significa, secondo la
lingua Bulgara antica, “chicco giallo (SARGA = giallo e GOLYO = seme). Un grano molto speciale,
duro e ambrato, che produceva farine color giallo intenso; cominciò a diffondersi nelle regioni
appenniniche centro-orientali d’Italia colonizzate proprio dai Bulgari prima in proprio poi come
dipendenti dei feudi longobardi, bizantini o ecclesiastici. Dal medioevo in avanti numerosi
documenti storici lodano le qualità dei grani chiamati “Saragolla”; le varietà conosciute erano: la
Zingaresca, la Bulgara, la Bulgara di Capo Palinuro, la Saragolletta del Sannio, e quella che destava
maggior interesse ovvero la Saragolla Turchesco, nota perché resistente ai parassiti,
all’allettamento e alla stretta della ruggine. Nel 1801 (l’abate) Bernardo Quartapelle nel suo
trattato “I Principi Della Vegetazione Ovvero Come Coltivar La Terra Per Trarre Da Essa Il Maggior
Possibile Frutto” ne loda le caratteristiche e le descrive come “ottime per fare paste”.
L’abbandono della coltura del Saragolla comincia alla fine del ‘700 quando le conquiste coloniali e
l’incremento demografico spostano l’attenzione verso l’importazione di grani duri molto produttivi
dal Nord Africa e dal Medio Oriente, relegando la coltivazione della Saragolla nelle piccole
proprietà contadine nella zona collinare del versante adriatico del centro Italia; qui i chicchi
migliori erano conservati per la semina e questo, assieme alla coltivazione priva di aiuti chimici, ha
conferito a questo grano, che è sopravvissuto grazie alla propria forza, caratteristiche uniche. Nel
XX secolo, la rivoluzione apportata alle colture dal Senatore Cappelli con l’introduzione delle
tecniche di ibridazione delle spighe hanno accentuato l’emarginazione della coltura dei cereali con
resa meno importante e primo fra questi il grano Saragolla ….. La sua struttura biologica più
“semplice” e povera di glutine la rende un sostituto squisito e digeribile per gli intolleranti ai
prodotti del grano comune.